lunedì 17 marzo 2014

Il Concistoro di Papa Francesco


Il giorno 22 febbraio 2014 è stato emesso un Francobollo celebrativo del Concistoro ordinario pubblico per la creazione di nuovi cardinali, del valore di € 0,70.

Il francobollo è stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq secco); formato carta e formato stampa: mm 48 x 40; formato tracciatura: mm 54 x 47; entellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: quadricromia più oro; tiratura: due milioni e settecentosedicimila francobolli; foglio: ventotto esemplari, valore “€ 19,60”. 



La vignetta raffigura Papa Francesco nell’atto di imporre la berretta cardinalizia ad un nuovo cardinale. 
Completano il francobollo la leggenda “CONCISTORO ORDINARIO PUBBLICO PER LA CREAZIONE DI NUOVI CARDINALI”, la scritta “ITALIA” e il valore “0,70”. 
Bozzettista: Maria Carmela Perrini.


Che cos'è un Concistoro . . .

Come riunione formale del Collegio cardinalizio (già Sacro Collegio) della Chiesa cattolica, i concistori si tengono nella Città del Vaticano e sono convocati dal papa.
Si distinguono concistori ordinari e straordinari, con i primi composti dai soli cardinali residenti a Roma, mentre ai secondi vige l'obbligo di partecipazione per tutti i cardinali.
Il concistoro è anche l'occasione in cui vengono solennemente creati i nuovi cardinali. Il codice di diritto canonico prevede che ciò avvenga in presenza del collegio. Le nomine dei nuovi cardinali sono generalmente annunciate in anticipo, ma solo con la pubblicazione formale del decreto papale durante il concistoro l'elevazione al rango cardinalizio acquista effetti.
Questo vale anche per quei cardinali il cui nome non viene rivelato dal papa per particolari ragioni (solitamente, di carattere politico), detti cardinali in pectore.
Ai nuovi cardinali vengono consegnati i loro anelli, zucchetti e berrette. Zucchetto e berretta sono in porpora, il colore distintivo dei cardinali (che per questo vengono anche chiamati "porporati").
Come da tradizione, nel concistoro viene assegnata ad ogni nuovo cardinale la titolarità di una chiesa di Roma, quale simbolo dell'unione dei cardinali con il papa.
Quando i componenti del collegio cardinalizio sono riuniti per l'elezione di un nuovo pontefice, l'assemblea prende il nome di conclave ed è regolata da norme speciali.
Prima del Concilio Vaticano II, il concistoro per la nomina di nuovi cardinali si svolgeva in tre momenti: il "concistoro segreto", nel quale il papa annunciava ai membri del collegio cardinalizio l'elenco dei nuovi eletti, il "concistoro pubblico", nel quale i nuovi cardinali ricevevano dal papa la berretta, e l'"imposizione del galero", che poteva avvenire anche qualche tempo dopo il concistoro. (tratto da Wikipedia)

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