sabato 27 settembre 2014

Santo del giorno in filatelia



BRASILE - 1982
San Vincenzo che aiuta un povero per la strada

«La carità quando dimora in un'anima occupa interamente tutte le sue potenze; 
nessun riposo; 
è un fuoco che agita continuamente: 
tiene sempre in esercizio,
sempre in moto la persona 

una volta che ne è infiammata» 

(Vincenzo de' Paoli

Secondo Bruno Bortoli, sociologo ed assistente sociale, Vincenzo ebbe un fondamentale ruolo nell'introdurre nuovi metodi di assistenza, primo fra tutti la visita domiciliare:
«Il principio assistenziale di San Vincenzo si reggeva sulla divisione dei poveri in tre categorie:
  • i fanciulli, i vecchi, gli storpi e gli infermi;
  • coloro che col lavoro si guadagnavano solo la metà del necessario;
  • coloro che potevano guadagnare solo il quarto del necessario.
Le sue umili origini sociali influenzavano le sue proposte per trovare i mezzi proporzionati all'entità della povertà da sovvenire, mentre faceva in modo che l'assistenza non limitasse il dovere di lavorare che spettava a chiunque secondo le sue possibilità. Fu così il primo a sostituire al tradizionale sistema dell'elemosina indiscriminata, saltuaria e spesso socialmente dannosa, quella del “soccorso ordinato”, selezionato e rispondente alla natura e all'entità del bisogno. Inoltre, anziché un funzionario ligio al regolamento ma indifferente alle condizioni di indigenza, era una persona sensibilizzata ai bisogni del singolo individuo».
Un'ulteriore iniziativa da lui intrapresa fu tesa a migliorare le condizioni di vita dei condannati alle galere e, grazie alla sua posizione, riuscì effettivamente a ottenere un notevole miglioramento dei detenuti, soprattutto per gli inabili al lavoro. Per tali motivi san Vincenzo è considerato da tutti il Santo Patrono delle carceri ed un grande riformatore del servizio penitenziario.



San Vincenzo De Paoli nacque in Francia, a Pouy, il 24 aprile 1581 da famiglia contadina. Divenuto sacerdote nel 1600, fu prima a Tolosa e poi a Parigi. Qui conobbe il famoso teologo Pierre Bérulle e san Francesco di Sales e divenne nel 1610 cappellano elemosiniere della Regina Margherita di Valois.


  
  FRANCIA - 1958                             COLOMBIA - 1960

Fu quindi per breve tempo parroco di Clichy, nei sobborghi di Parigi e poi cappellano e precettore della ricca famiglia dei Gondi.

Nel 1617 è nominato parroco a Chatillon-les-Dombes, vicino a Lione, dove fondò la prima Compagnia della Carità, un gruppo di signore che si misero insieme per organizzare l’assistenza delle famiglie povere attraverso la visita personale a domicilio. Le Compagnie della Carità sono diventate oggi i Gruppi di Volontariato Vincenziano.

AUSTRALIA - 1980
Welfare St. Vincent Society
SPAGNA - 1960
San Vincenzo con i bambini ed i poveri
Vincenzo De Paoli fu nominato in seguito Cappellano generale 
delle galere di Francia e in tale veste svolse un’opera continua e preziosa di assistenza per i condannati. Più tardi, nel 1643, entrò a far parte del Consiglio di Coscienza della Regina Anna d’Austria, vedova di Luigi XIII e si impegnò a fondo nella lotta contro gli Ugonotti.


GUATEMALA - 2012
Company Daughters of Charity
of St Vincent de Paul
E’ invece del 1625 la fondazione della Congregazione della Missione, l’opera che riuniva un gruppo di sacerdoti e che si proponeva la predicazione della fede tra i poveri e nelle campagne. La Congregazione prendeva fissa dimora a Parigi nel 1632 nel grande Priorato di San Lazzaro e si diffuse rapidamente in molte parti dell’Europa, occupandosi anche della formazione del clero.


VATICANO - 1960, San Vincenzo

Del 1633 fu ancora la creazione delle Figlie della Carità (clicca) con la collaborazione di Santa Luisa de Marillac, che assunsero il compito di sostenere l’attività delle Compagnie della Carità. Erano suore non più chiuse nei conventi, ma sparse nel mondo a servizio dei poveri ovunque si trovassero.


  
VATICANO - 1960, a sx Santa Luisa di Marillac
ed a dx San Vincenzo con bambino e predetta santa

Morì a Parigi il 27 settembre 1660, dopo aver continuato a seguire personalmente tutte le opere da lui iniziate. Venne canonizzato nel 1737.




Fu merito particolare di Vincenzo De Paoli quello di aver capovolto l’atteggiamento allora prevalente nei confronti dei poveri, che era di allontanamento ed emarginazione, per andarne in cerca e soccorrerli attraverso l’aiuto e la collaborazione di quanti più fosse possibile, ispirandosi alla carità evangelica, che vede nel povero la persona di Cristo.





Le immagini dei francobolli, Area Italiana, sono tratte dal sito web: http://www.ibolli.it
mentre quelli Europei e mondiali sono tratti dal sito web: http://colnect.com/it/stamps



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