sabato 25 gennaio 2014

Pregare il Vangelo



SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTA - 2002

"Comunione degli Apostoli" di Luca Signorelli


 3° Domenica del Tempo Ordinario 
Dal Vangelo secondo Matteo
(Mt 4,12-23)
Preghiera

”Il popolo che era nelle tenebre vide una grande luce”. Il profeta Isaia ha così preannunziato, Cristo Signore, il tuo irrompere tra un popolo che aveva oscurato il rapporto con il suo Dio, attraverso un legalismo senza anima. Parole riprese per te dal vecchio Simeone, quando sei entrato nel tempio tra le braccia di tua madre, “luce per illuminare le genti”. E il tuo apostolo Giovanni, che ha percorso tutto Israele e terre pagane, al tuo seguito, ha visto te come “luce vera che illumina ogni uomo”. 


ITALIA - 1962
Discesa dello Spirito Santo
sui dodici Apostoli

La tua parola è luce, Cristo Signore, penetra nelle interiorità dell’uomo e sconvolge i piani di chi si è fatto un dio a sua misura. Il tuo invito alla conversione e l’annunzio del Regno hanno l’autorità di una parola che viene dall'alto e sconvolge il costume, il sentire e la vita di quanti l’ascoltano. Ha trovato l’adesione dei fratelli Pietro e Andrea, che ti hanno ascoltato e, lasciate immediatamente le reti, ti hanno seguito. 
Hai loro promesso che sarebbero diventati pescatori di uomini. Hai proseguito nel tuo cammino e incontrato altri due fratelli, Giovanni e Giacomo: lasciate anche loro le reti, ti hanno seguito. 

REGNO D'ITALIA - 1923
III Centenario di Propaganda Fide
Gesù invia gli Apostoli a predicare il Vangelo
La tua parola che invitava a seguirti con l’autorità che viene dall'alto, aveva l’impatto di nessun’altra udita prima. E sei andato per strade, villaggi e città ad annunziare il regno di Dio; ma soprattutto hai privilegiato la sinagoga, luogo dell’ascolto di Dio e del suo Spirito, della Legge data per un connubio con il tuo popolo e patto d’alleanza, ma degradata a pura sudditanza dal legalismo farisaico, che nella stessa sinagoga aveva la cattedra. 
Cristo Signore, fa’ che anche noi non abbiamo ad usare la tua parola per contrapporla ad altre; ma dobbiamo interiorizzarla con l’aiuto del tuo Santo Spirito, per una conformità di vita a te e al tuo vangelo, onde sperimentare che il regno di Dio è in noi. Per tua grazia.


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"Il Vangelo si fa preghiera. In Cristo gli elementi del Vangelo del Regno sono raccolti per farsi preghiera, in un innesto con il volere del Padre. La preghiera è connubio tra l’Ascolta Israele! e l’Ascoltaci Signore! La preghiera dei fedeli, nella celebrazione eucaristica, si collega alla Parola proclamata; da essa scaturisce, e non può distaccarsi: “Chiedete prima il regno di Dio e la sua giustizia e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta” (Mt 6,33)"  - P. Anastasio Francesco Filieri O Carm (Carmelitano)


(Mt 4,12-23)

VATICANO - 1967
Martirio di San Pietro e Paolo
"Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, 
lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:
Terra di Zàbulone terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta.
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: "Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino".
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone,

SAN MARINO - 1966
Pesce San Pietro
chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: "Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini". Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo).



Le immagini dei francobolli sono tratte dal sito web "http://www.ibolli.it"


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