lunedì 6 gennaio 2014

Epifania tra dolcetti e "rivelazione"

SMOM - 2002 "Adorazione dei Magi"
Museo Diocesano di Cortona - Beato Angelico
 Epifania significa “rivelazione”, “manifestazione”, cioè la rivelazione della divinità di Cristo al mondo.
Pertanto nella solennità dell’Epifania del Signore, si venera la triplice manifestazione del grande Dio e Signore nostro Gesù Cristo:
a Betlemme, Gesù bambino fu adorato dai magi;
nel Giordano, battezzato da Giovanni, fu unto dallo Spirito Santo e chiamato Figlio da Dio Padre; a Cana di Galilea, alla festa di nozze, mutando l’acqua in vino nuovo, manifestò la sua gloria.

ITALIA - 1985
Annuncio ai Re Magi
“D'origine orientale di questa solennità è nel suo stesso nome: "epifania", cioè rivelazione, manifestazione; i latini usavano la denominazione "festivitas declarationis" o "apparitio", col prevalente significato di
rivelazione della divinità di Cristo al mondo pagano
attraverso 
l'adorazione dei magi

SAN MARINO - 2005
I Re Magi
ai Giudei col 
battesimo nelle acque del Giordano 

SMOM - 2002 "Battesimo di Gesù"
opera di El Greco
e ai discepoli col miracolo alle
Nozze di Cana

VATICANO - 1988
Nozze di Cana di Paolo Veronese
VATICANO - 1988
Nozze di Cana di Paolo Veronese
L'episodio dei magi, 

al di là di ogni possibile ricostruzione storica, 
possiamo considerarlo, come hanno fatto i Padri della Chiesa, 

il simbolo e la manifestazione della chiamata alla 
salvezza dei popoli pagani

i magi furono l'esplicita dichiarazione che il vangelo era da predicare a tutte le genti.


SAN MARINO - 2011
I Re Magi

(clicca per vedere il filmato)

Per la Chiesa orientale ha grande rilievo il battesimo di Cristo, la "festa delle luci", come dice S. Gregorio Nazianzeno, anche come contrapposizione ad una festa pagana del "sol invictus". 

SMOM - 1993 "Battesimo di Gesù"
Chiesa del Suffragio, Viterbo (particolare) 
In realtà, sia in Oriente come in Occidente l'Epifania ha assunto il carattere di una solennità ideologica, trascendente singoli episodi storici: si celebra la manifestazione di Dio agli uomini nel suo Figlio, cioè la prima fase della redenzione. Cristo si manifesta ai pagani, ai Giudei, agli Apostoli: tre momenti successivi della relazione tra Dio e l'uomo.


SMOM - 2011 "L'aprimento dei tesori"
Cappella dei Mercanti, Torino
artita Stefano Maria Legnani
Al pagano è attraverso il mondo visibile che Dio parla: lo splendore del sole, l'armonia degli astri, la luce delle stelle nel firmamento sconfinato (nel cielo i magi hanno scoperto il segno divino) sono portatori di una certa presenza di Dio.

Partendo dalla natura, i pagani possono "compiere le opere della legge", poiché, come diceva S. Paolo agli abitanti di Listri, il "Dio vivente che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano... nelle generazioni passate ha lasciato che ogni popolo seguisse la sua strada; ma non ha cessato di dar prova di sé beneficando, concedendovi dal cielo piogge e stagioni ricche di frutti, fornendovi di cibo e riempiendo di letizia i vostri cuori" (At 14,15-17). 

ITALIA - 1981
Adorazione dei Magi
di Giovanni da Campione d'Italia 

Ora "in questi giorni, (Dio) ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo " (Eb 1,2). I molti mediatori della manifestazione della divinità trovano il loro termine nella persona di Gesù di Nazaret, nel quale risplende la gloria di Dio.




ITALIA - 1998  Epifania
Chiesa di San Marco - Seminara
Perciò noi possiamo oggi esprimere "l'umile, trepidante, ma piena e gaudiosa professione della nostra fede, della nostra speranza, del nostro amore" (Paolo VI).


SAN MARINO - 2003
"La Befana"

Ecco la filastrocca più famosa del mondo, 
con le dodici più conosciute versioni.
Se ne conosci qualche altra segnalacelo !

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
(Prima parte fissa)
le dodici varianti:
1) col cappello alla romana: 
2) con le toppe alla sottana: 
3) col vestito alla romana: 
4) porta un sacco pien di doni
da regalare ai bimbi buoni
5) con la scopa di saggina: 
viva viva la nonnina!
6) se ne compra un altro paio
con la penna e il calamaio.
7) viene e bussa alla tua porta
sai tu dirmi che ti porta?
8) viene, bussa e scappa via,
la befana è mamma mia.
9) il suo sacco è pien di toppe
e le ossa ha tutte rotte.
10) il vestito trulla là, la Befana:
" Eccomi quà ! "
11) con la gerla sulle spalle
e le calze rosse e gialle.
12) s'è scucita la sottana:

Viva viva la Befana!
(Finale più comune)


"I Re Magi" - dallo Zecchino d'Oro
(Los Reyes Magos)


Per approfondire leggi anche le parole del Santo Padre:



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