domenica 20 maggio 2018

Pentecoste


La Lectio Divina è tratta dal libro
"Lectio Divina" (2016), Ed. Vita Carmelitana
P. Anastasio Francesco Filieri O Carm
Commento filatelico dell'Avv.to Francesco Gatto



Solennità di Pentecoste - Anno B
Dal Vangelo secondo Giovanni
(Gv. 15,26-27; 16,12-15)

26 Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; 27 e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio. 12 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13 Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà. 15 Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà. Gli renderà testimonianza.

Breve esegesi

Cristo manderà dal Padre il Paraclito, il Difensore, il Consolatore: tale è chiamato lo Spirito Santo e lo sarà per i suoi, cui ha conferito la missione di evangelizzare le genti. E’ Spirito di Verità, nel vangelo di Giovanni lo Spirito Santo è legato alla testimonianza che daranno i discepoli perseguitati. Il Paraclito è l’inviato del Padre da parte del Figlio. Il “procede dal Padre” è in riferimento alla missione e non alla processione, come hanno inteso gli ortodossi nella questione di ”lana caprina del Filioque”. La missione e la testimonianza sono dovuti all'esperienza storica vissuta con Cristo Gesù, fin dall'inizio del suo ministero, ed espressa dalla comunità apostolica per tradizione orale, dalla chiesa primitiva e da tutta la Chiesa. Quando è disceso lo Spirito Santo su li loro “hanno compreso ogni cosa” e li ha guidati alla verità tutta intera. Lui diviene maestro e guida. Quanto Gesù ha rivelato sarà pienamente compreso. Non saranno i semplici pescatori, perché lo Spirito Santo “insegnerà loro ogni cosa”, e rivelerà anche le verità ultime. In questo brano è rivelato il mistero trinitario. Il Padre ha mandato il Figlio, il Figlio invierà lo Spirito Santo, che renderà credibile e possibile l’opera di Cristo.

Meditazione pregata

Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio, santificatore e luce di ogni credente, fa’ che abbiamo ad accoglierti entro di noi. Tu, difensore, consolatore, ispiratore, Tu anima di ogni credente, fa’ che abbiamo sempre ad assecondare la tua opera. Difendici da un mondo e da una cultura che vuole assimilarci e allontanarci dal regno di cui Cristo è venuto ad aprirci le porte. Sii Tu la nostra forza, aprendoci la mente e il cuore ad accogliere lo Spirito di Cristo dentro di noi. Tu difendici da ogni sottile insidia, perché abbiamo sempre a rendere ragione della speranza che il Risorto ha impresso in noi. Tu, il consolatore nelle angustie spirituali, morali e materiali. Il tuo amore sorpassi ogni nostro umano sentire per non renderci succubi della nostra condizione di nati nella carne. E come il Cristo nel Getsemani, fa’ che la nostra umanità non si esprima nella sua debolezza; ma, confortati dalla tua presenza e forza, abbiamo a compiere, nelle varie circostanze, come il Cristo, il volere del Padre. Tu, ispiratore della nostra conformazione a Cristo e al suo Vangelo, fa’ che nella quotidianità della vita abbiamo ad esprimere e testimoniare agli occhi degli uomini che il tuo santo sigillo, impresso nell'anima è, per tua grazia, indelebile ed efficace. Sii dolce ospite dell’anima nostra; ma soprattutto, sorreggi la tua santa Chiesa, a te è stata affidata dal Cristo asceso al cielo, dopo aver compiuto la sua opera di redenzione. Si manifesti sempre più carismatica e meno istituzionale; presente nel mondo, non si associ allo stile di questo mondo; ma sia alternativa a questo mondo, mediante quei carismi che sono la sua gioia e la sua ricchezza. Cristo, ci ha lasciati assicurandoci che il tuo Spirito ci avrebbe insegnato ogni cosa: fa’ che siamo sempre aperti al tuo ascolto, alla tua santa ispirazione.

Per la vita

Con la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, inizia un nuovo rapporto tra Dio e il suo popolo: è il popolo della Nuova Alleanza. La seconda fase dell’alleanza si è conclusa con l’offerta sacrificale di Cristo sulla croce. Ora tutto non sarà come prima, sarà lo Spirito Santo a guidare l’opera da Cristo compiuta mediante la sua redenzione attuata sulla croce per la sua chiesa. Gli Atti degli Apostoli sono storia dello Spirito Santo, in cui è Lui il Signore che dà la vita alla comunità apostolica. Ricordiamo Stefano, pieno di sapienza e spirito Santo nell'esercizio della diaconia che, accusato, proclama il Kerigma e viene lapidato. Rivolge al Signore la sua preghiera:”Non imputare loro questo peccato”. Gli apostoli, nel prendere decisioni per la Chiesa nascente affermano:”Abbiamo deciso lo Spirito Santo e noi”. L’invocare il Veni creator Spiritus, dalla grande intensità, assume sempre più il tono di un formulario liturgico, se si eccettuano i pochi uomini di Dio. Con la Pentecoste si compie l’opera trinitaria che si esprime nell'oggi di Dio della sua Chiesa. Si evidenzia il suo essere carismatica. Dai la tua personale testimonianza?



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