Dal Vangelo secondo Luca (Lc 14,25-33)
Preghiera
Cristo Gesù, ti sei incamminato verso Gerusalemme avendo come prospettiva la croce. I tuoi discepoli hanno risposto alla tua chiamata e, da buon pastore, li porti a maturare la scelta di essere alla tua sequela, per accondiscendere alla tua chiamata. A Pietro, che voleva sapere cosa venisse dato loro, hai promesso il centuplo e la vita eterna. Il passaggio cruciale tra il centuplo in questa vita e poi la vita eterna è la croce, che partecipi a quanti ascoltano la tua parola, credono e ti seguono. Inviti anche noi che crediamo e speriamo in te a seguirti e amarti sopra ogni cosa, di un amore indiviso, assoluto.
Croce e delizia, spogliamento dell’uomo vecchio e rivestimento dell’uomo nuovo, fatto a tua immagine e somiglianza. Solo in te e nel tuo disegno ci dici di amare familiari e congiunti. Tu sei stato esemplare, incarnato nel volere e nell'amore del Padre. A tua madre, che afflitta ti cercava in Gerusalemme, hai affermato che devi interessarti delle cose che riguardano il Padre tuo. A noi chiedi di avere un cuore libero, spirito di povertà e interiorità vissuta, per essere sempre pronti a corrispondere all'amore che hai per noi. E Tu donaci un supplemento di amore. Riempici dello Spirito d’amore. Senza la potenza del tuo Santo Spirito nulla è nell'uomo, cantiamo nella liturgia e affermiamo mentre, fedeli alla chiamata, ti seguiamo. Quando hai svelato il mistero del tuo corpo, fatto cibo, e del tuo sangue, fatto bevanda, alcuni ti hanno abbandonato, perché troppo duro per loro il tuo parlare. E Tu invitasti anche i tuoi ad andarsene. Non accetti compromessi, ma sincerità di cuore nella sequela. Pietro ha affermato che solo Tu hai parole di vita eterna, per cui non ti avrebbe lasciato. Noi oggi facciamo nostre le sue parole ed affermiamo: “Ti seguiremo ovunque ci condurrai, Cristo Signore”.
Croce e delizia, spogliamento dell’uomo vecchio e rivestimento dell’uomo nuovo, fatto a tua immagine e somiglianza. Solo in te e nel tuo disegno ci dici di amare familiari e congiunti. Tu sei stato esemplare, incarnato nel volere e nell'amore del Padre. A tua madre, che afflitta ti cercava in Gerusalemme, hai affermato che devi interessarti delle cose che riguardano il Padre tuo. A noi chiedi di avere un cuore libero, spirito di povertà e interiorità vissuta, per essere sempre pronti a corrispondere all'amore che hai per noi. E Tu donaci un supplemento di amore. Riempici dello Spirito d’amore. Senza la potenza del tuo Santo Spirito nulla è nell'uomo, cantiamo nella liturgia e affermiamo mentre, fedeli alla chiamata, ti seguiamo. Quando hai svelato il mistero del tuo corpo, fatto cibo, e del tuo sangue, fatto bevanda, alcuni ti hanno abbandonato, perché troppo duro per loro il tuo parlare. E Tu invitasti anche i tuoi ad andarsene. Non accetti compromessi, ma sincerità di cuore nella sequela. Pietro ha affermato che solo Tu hai parole di vita eterna, per cui non ti avrebbe lasciato. Noi oggi facciamo nostre le sue parole ed affermiamo: “Ti seguiremo ovunque ci condurrai, Cristo Signore”.
La preghiera è tratta dal libro:
Pregare il Vangelo di P. Anastasio Francesco Filieri O Carm
Lectio Divina |
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