domenica 26 giugno 2016

Pregare il Vangelo


XIII Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
Dal Vangelo secondo Luca
(Lc 9,51-62) 
Preghiera

Cristo Gesù, saranno riecheggiate in te le parole di Isaia: “Rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso”. Lasciando la Galilea per andare verso Gerusalemme, hai infatti affermato: “Non conviene che un profeta perisca fuori di Gerusalemme”. È questo il cammino che porterà al compimento della tua ora, attraversando la Samaria. Non essendo correligionari e connazionali i due figli di Zebedeo, Giacomo e Giovanni, mandati in quella regione a predisporre per te, sono respinti. 


Respinti e umiliati dai giudei, i samaritani rispondono col rendere inaccessibile la loro regione a quanti si recavano a Gerusalemme. 
VATICANO 2008
particolare di Gesù con i Discepoli
Tu con una parabola sconvolgerai il mondo giudaico-samaritano e inviterai ogni uomo a farsi prossimo. Anche i tuoi, mandati in avanscoperta e rigettati, ti hanno pregato di inviare un fuoco su di loro. Da dove tanta violenza? Tu, mite e umile di cuore, li riporti alla tua dimensione, riprendendoli. Chi ti segue o vuole seguirti porta in sé i propri convincimenti e nutre personali aspettative, per cui non sei tenero verso quanti vogliono aggregarsi al tuo cammino e alla tua sequela. Il primo che lo chiede sembra un escursionista che vuole seguirti ovunque tu vada, e tu non riveli il tuo cammino: non hai posto ove posare il capo. Un altro, invitato a seguirti, rende primarie altre incombenze, mentre lo impegni ad annunziare il regno di Dio. Ancora un altro vuole seguirti, a metà prezzo con i suoi familiari e te. Tu a tutti fai presente le esigenze del regno che non concede ripiegamenti, deroghe e mezzadrie. Non accogli un uomo dal cuore diviso. L’appartenenza al regno richiede l’adesione totale del cuore e della mente e l’affidamento della propria anima. Ma è sempre la fede, quale tuo dono, che dà l’impulso all'accettazione e alla sequela di te.

La preghiera è tratta dal libro: 
Pregare il Vangelo di P. Anastasio Francesco Filieri O Carm


(Lectio Divina clicca qui)

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