Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,18-24)
Preghiera
Cristo Gesù, vivi i momenti vitali della tua missione intrattenendoti in preghiera con il Padre, per cogliere ed essere in sintonia con il suo volere. Volevi condividere, con coloro che ti hanno seguito fin da principio, il mistero della tua identità, che si rivelerà compiutamente nella glorificazione della tua morte e resurrezione. Da maestro hai portato i tuoi ad una progressiva conoscenza della tua identità, per cui chiedi ai tuoi cosa la gente dica di te, a quale grado di conoscenza è pervenuta della tua missione. E la risposta coincide con una visione riconducibile ai tanti profeti che hanno segnato la vita dell’antico popolo di Dio. Ma a coloro che hanno condiviso la tua vita chiedi in che veste ti hanno conosciuto. E Pietro è pronto ad affermare che Tu sei il Cristo di Dio, il messia da Dio promesso al suo popolo.
Da profeta a messia. Tutta all'interno del mondo dell’antica alleanza l’individuazione della tua presenza e della tua opera, non ancora consapevoli i tuoi della tua divinità. Inconcepibile per loro apprendere e comprendere la tua rivelazione: essere preso, condannato, messo a morte e risorgere da morte. Hai tacciato Pietro, che ti imprecava perché nulla ti dovesse accadere di tutto questo, con il termine satana, e gli hai imposto di allontanarsi da te. Della tua missione hanno percepito, i tuoi discepoli, la partecipazione a un regno configurabile a questo mondo. Li hai riportati a verità con il fondamento della tua regola: “Chi mi vuole seguire prenda la sua croce e mi segua”. Cristo Signore, solo innestati in te è possibile accettare le tue parole; ma se saremo capaci di morire a noi stessi e seguirti con cuore puro e aderire alla tua parola, ci renderai partecipi della tua vita divina.
La preghiera è tratta dal libro:
Pregare il Vangelo di P. Anastasio Francesco Filieri O Carm
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