VATICANO 1996 - Gesù guarisce il lebbroso |
XXVIII Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
Dal vangelo secondo Luca (Lc 17,11-19)
Preghiera
Hai iniziato la tua missione, Cristo Gesù, proclamando l’anno di grazia del Signore: mandato dal Padre per liberare dal giogo gli oppressi. A Giovanni, per affermare che sei Tu il messia, hai mandato a dire che i lebbrosi sono sanati. Sei venuto a dare cittadinanza e dignità, Cristo Gesù, a quanti sono stati allontanati dal consorzio umano: i lebbrosi. Allontanati dalle case, costretti a gridare la loro impurità a quanti eventualmente si accostavano. Hanno visto te andare loro incontro e, fermatisi a distanza, hanno impetrato la tua pietà su di loro. E tu, Signore Gesù, ricco di misericordia e anche attento alle norme levitiche, li hai mandati dai sacerdoti, perché essi ne attestassero la guarigione e li introducessero conseguentemente nel consorzio civile. Connubio tra l’antica e la nuova alleanza: legge levitica e misericordia messianica.
Hai avuto il culto della pietà, della misericordia, mentre a noi puoi rimproverare di amare le ritualità liturgiche, l’emozionalità della novità dei gesti, il dare il primariato alla bella omelia più che alla proclamazione della tua Parola, per sentirci umanamente gratificati. Dei dieci lebbrosi guariti è uno, doppiamente emarginato, che torna a renderti grazie: un samaritano, lebbroso e marchiato bastardo. Si direbbe che il tuo amore viscerale, messianico, per gli ultimi ha avuto la sua teofania. Nella guarigione è risuonato il “misericordia voglio ” e “i peccatori e le prostitute vi precederanno nel regno dei cieli“. E peccatori castigati erano considerati i lebbrosi dai manipolatori della legge di Dio, che filtravano il moscerino e ingoiavano il rospo, addomesticando a loro piacimento la tua parola. Non permettere, Cristo Signore, che abbiamo mai a emarginare quanti Tu sei venuto ad accogliere per dare loro i primi posti nel tuo regno.
La preghiera è tratta dal libro:
Pregare il Vangelo di P. Anastasio Francesco Filieri O Carm
Lectio Divina |
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