(Gv 6,60-69)
Preghiera
Cristo Gesù, hai affermato che “le tue parole sono spirito e vita, ed è lo Spirito che dà la vita”. Come avrebbero potuto i giudei far loro le tue Parole, adusi a sofisticare su uno iota della legge? La tua rivelazione di Dio incarnato è stata progressiva. Solo Nicodemo, che raccolse dalla croce il tuo corpo e lo depose tra le braccia della madre tua, ha percepito dai segni che Tu sei da Dio. Altri, e sono stati i più, hanno cercato solo i segni. Si sono fermati ai segni, hanno sempre chiesto segni; quasi a ripercorrere la tentazione diabolica avuta nel deserto. Tu hai chiamato generazione perversa quanti vogliono metterti continuamente alla prova e avere solo segni e quanto a loro bisogna, senza aver fede nell’autorità della tua Parola, senza voler far parte del tuo Regno. Hai avuto modo di esserti incarnato e ritrovato tra uomini peccatori, lontani dalle attese del Padre; ma per la remissione dei peccati sei venuto al mondo e hai versato il tuo sangue, quel tuo sangue che, hai affermato, dà la vita al mondo, e per questo non ti hanno creduto. Anzi si sono allontanati da te, dalla tua sequela. È la nostra eterna tentazione, Cristo Gesù, addomesticarti alle nostre volontà, alle nostre capacità comprensive, senza affidarci a te. Spesso ti vogliamo soltanto utile alle nostre necessità, come avviene nella preghiera di petizione; addirittura, come Giovanni e Giacomo, chiediamo a volte di usarti per la nostra affermazione sugli altri, per la nostra gloria. Tu non ci rigettare, Cristo Signore; come per i tuoi discepoli prediletti, accompagnaci per le tue vie, facci risuonare le tue parole, inviaci il tuo Santo Spirito e come Pietro affermeremo che solo Tu, Signore, hai parole di vita eterna e come Giovanni saremo capaci di salire con te il calvario. Tienici stretti alla tua sequela e non permettere che ci allontaniamo mai da te che sei la nostra salvezza.
La preghiera è tratta dal libro:
Pregare il Vangelo di P. Anastasio Francesco Filieri O Carm
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