sabato 25 ottobre 2014

Pedofilia e Filatelia


CITTA' DEL VATICANO - 2014, 120° ann. nascita di C. Chaplin
Charlie Chaplin

" Presidente ma perché la Città del Vaticano ha dedicato questo francobollo a Charlie Chaplin ? 

A noi risulta che era un pedofilo o che comunque non disdegnava ragazzine o bambine di tenera età ? "

Queste sono state le lapidarie parole di alcuni soci del nostro circolo filatelico osservando la nuova emissione della Città del Vaticano.

Ho voluto allora approfondire la cosa e con molta delicatezza, dato l’argomento, ho cercato notizie sul web e sui giornali, che qui di seguito riporto.

Una domanda me la sono fatta pure io. Ma era così necessario ed impellente, in questo particolare momento che vive la Chiesa, con il problema di alcuni “preti pedofili”, emettere un francobollo del genere ?


 
SAN MARINO - 2014, Lotta contro la violenza (€ 0,05 e € 1,90)


Se è stata una svista “nulla questio”, ma è possibile che a nessuno del Governatorato è venuto in mente ciò che assilla la mente di alcuni filatelici soci del Circolo ? 


SAN MARINO - 2014, Lotta contro la violenza (€ 3,60 e € 0,85)


Io rimango con questo enorme dubbio. 

Ma non mi va ora di esprimere giudizi affrettati o commenti su questo "grande" attore, comico e regista. 

Tuttavia il nostro blog non vuole neppure far cadere nel dimenticatoio la cosa o peggio ancora essere sospettato di "buonismo" o "strabismo culturale".

Noi non ci allineamo con lo strabismo di alcuni censori, che sono inflessibili da una parte e tolleranti dall'altra. Non ci devono o possono essere differenze tra stupri e stupri, o sevizie e sevizie.

La pedofilia di Charlie Chaplin, se le notizie corrispondono al vero, non può essere considerata d’autore, artistica, quasi aristocratica. Insomma, una pedofilia di “classe”, cioè diversa da quella che ha interessato o interessa la Chiesa o altri ambiti.

Molti giornalisti e politici faziosi, tempo addietro, in riferimento alla “pedofilia dei preti e vescovi” arrivarono a chiedere anche che Papa Ratzinger doveva andare in tribunale a «rendere testimonianza ai giudici tedeschi di quanto sapeva sui casi di pedofilia». 


Ora dove sono costoro !

Di contro il Governatorato della Città del Vaticano, che gestisce le emissioni filateliche dedica un francobollo ed un foglietto ad un personaggio quantomeno “chiacchierato” . . .


La pedofilia, ripetiamo, è pedofilia 
"SENZA SE e SENZA MA".



SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTA - 2006, Telefono Azzurro

Tolleranza zero con chi si macchia di un tale reato. La strada dei pedofili deve essere segnata e cioè condurre solo alla galera e poi al risarcimento di tutti i danni morali e materiali prodotti . . .


Riportiamo ora gli articoli: 

REPUBBLICA ITALIANA - 1989
Biografia shock di Charlie Chaplin "Mogli bambine, era pedofilo". 
Lo sostiene, in una biografia - choc, Kenneth Lynn, professore di storia alla John Hopkins University di Washington.
Chaplin, nel 1909 a Parigi, avrebbe avuto un'attrice - bambina di 10 anni e un teste assicura che ne ebbe un'altra di 8. Mildred Harris, che poi sposo' nel '18, avrebbe avuto non 16 anni, ma 13 quando la conquisto'. E un'altra moglie - bambina, Lillita Grey, aveva 12 anni quando la "noto". 
(Tratto dal Corriere della Sera, http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/31/Biografia_choc_Charlie_Chaplin_Mogli_co_0_98053110714.shtml)


SAN MARINO - 2000, I diritti dell'infanzia


Charlie Chaplin: Biografia shock, 'ERA UN PEDOFILO'
SAN MARINO - 1986
Londra, 30 mag. - (Adnkronos) - Le biografie non hanno pieta'. A cadere sotto i colpi degli esperti in vite private degli artisti e' Charlie Chaplin, uno dei miti piu' importanti della storia del cinema di tutti i tempi. Il regista inglese, secondo Kenneth Lynn, professore emerito di storia alla John Hopkins University di Washington Dc e docente di inglese ad Harvard, non solo aveva una predilezione per le giovani, come i biografi finora avevano scritto, ma era realmente ossessionato dalla passione per le ragazzine e le bambine di otto anni. Il nuovo libro, intitolato ''Charlie Chaplin and His Times'', pubblicato la scorsa settimana e a cui da' ampio spazio il 'Sunday Times', riporta interviste fatte da Lynn con alcune persone che hanno conosciuto Chaplin, tra cui Lillita Grey, che fu sposata per poco tempo all'attore intorno alla meta' degli anni '20 e che e' morta alcolizzata e dimenticata lo scorso anno. Grey aveva solo 12 anni nel 1921 quando la 32enne star nascente la noto' e le offri' di interpretare una piccola parte ne 'Il monello'; poco tempo dopo i due si sposarono, lei rimase incinta e Charlot perse interesse per la giovane moglie, finendo con il disprezzarla senza alcun rispetto. Prima di lei c'era stata Mildred Harris, sposata a Chaplin tra il 1918 e il 1920: fu conquistata dall'attore nel corso di una festa dal produttore Sam Goldwyn. Ufficialmente Harris aveva 16 anni quando, incoraggiata da sua madre che le voleva far fare carriera nel mondo del cinema, ebbe i primi rapporti sessuali con Chaplin. Ma, secondo la biografia, di anni ne aveva solo 13. (tratto da ADNKRONOS, http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1998/05/30/Spettacolo/CHARLIE-CHAPLIN-BIOGRAFIA-SHOCK-ERA-UN-PEDOFILO_182600.php

VATICANO - 2008

Avv.to Francesco Gatto
Presidente del CFN "La Perseffone Gaia" di Taranto
Coordinatore del Sito "Filatelia Sacra"



Pedofilia, la parola al sociologo

Ne parliamo con il sociologo professor Annino Di Giacinto.

POSTE ITALIANE - 1932
Cos'è la pedofilia? 

"La pedofilia è una malattia: l'Organizzazione Mondiale della Sanità la classifica fra i disturbi del comportamento sessuale. E' una patologia psichiatrica che si inserisce tra le parafilie. Più precisamente, il DMS, Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (manuale ufficiale della psichiatria scientifica), definisce la pedofilia: l'attività sessuale con bambini in età pre-puberale da parte di individui che abbiano più di 16 anni ed almeno 5 anni in più del bambino". 


POSTE ITALIANE - 1937
Ciò significa che il pedofilo riesce ad avere soltanto relazioni asimmetriche con soggetti molto più piccoli?

"Certamente, e con il termine parafilia si indicano tutti i disturbi psicosessuali: esibizionismo, feticismo, frotteurismo (impulso a toccare e strofinarsi contro una persona non consenziente), masochismo sessuale, sadismo sessuale, travestitismo, voyeurismo, pedofilia. Quest'ultima è una parafilia da scelta abnorme del partner (bambini impuberi). Si tratta di una vera e propria parafilia criminale nei casi di pedofili infanticidi. Altre disfunzioni sessuali che vengono classificate in base all'identificazione dell'oggetto del desiderio sono le seguenti: omosessualità (solo se vissuta con disagio), incesto (familiari), frottage (partner sconosciuti e casuali non consenzienti), zoofilia (partner animali), necrofilia (cadaveri), etc.".

Tuttavia, a differenza di molte perversioni violente che scaturiscono dal diffuso disagio psicosociale dei tempi attuali, la pedofilia pare che abbia una tradizione storica e culturale non indifferente.

"Purtroppo sì, molti filosofi dell'antichità furono pedofili. E' socialmente riconosciuta come fenomeno transculturale in alcune popolazioni primitive, presso cui le figlie femmine vengono deflorate dai rispettivi padri nel corso di apposite cerimonie. Nei tempi attuali, fama e notorietà rappresentano spesso attenuanti sociali capaci di alleggerire lo stigma di cui è oggetto questa perversione. Penso a personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, della scienza, etc.".

Esempi?

GRAN BRETAGNA - 1985
"Tantissimi, alcuni per tutti: il celebre attore Charlie Chaplin, lo scrittore inglese Arthur C. Clarke, autore di "2001 Odissea nello spazio", il professor Daniel Carleton Gayusek, il premio nobel della medicina, il regista Roman Polanski, ecc.. Un evento tutt'altro che raro, e spesso sottovalutato, riguarda i ragazzi che sono stati abusati sessualmente dalla propria madre. Purtroppo, questi soggetti (uomini e donne), se esaminati con gli strumenti clinici e neuropsicologici di cui si dispone, appaiono spesso indenni da patologie psichiche specifiche. Non ci sono elementi o studi che permettano di identificare le cause del disturbo. Non si sono trovate a livello cromosomico, ormonale o genetico alterazioni che identifichino il soggetto pedofilo". 


Dunque, la pedofilia non si può curare?

"Il fenomeno della pedofilia si è ormai diffuso tanto da essere necessaria una incisiva risposta sociale, preventiva e punitiva. Personalmente sono favorevole alla "castrazione chimica": l'uso di sostanze antagoniste del testosterone, come il ciproterone (un farmaco) si configura come una vera e propria terapia intesa a ridurre l'impulso sessuale che è alla base del comportamento pedofilo. Il concetto di terapia, del resto, non implica sempre necessariamente il consenso dell'interessato: la maggior parte delle legislazioni civili, compresa quella italiana, contempla l'obbligatorietà della cura in caso di disturbo psichiatrico acuto che richieda interventi specialistici, qualora questi siano rifiutati dal paziente".


In California (Usa) il metodo della castrazione chimica è già stato introdotto per legge su soggetti responsabili di molestie sessuali su bambini.

"Sono contrario, invece, all'applicazione della pena di morte, anche nei casi più efferati perché l'effetto deterrente della sentenza capitale nei confronti di soggetti affetti da questa grave patologia è praticamente nullo. Tuttavia, la pedofilia come malattia psichiatrica non implica una deresponsabilizzazione penale: nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, le condotte pedofile sono comportamenti lucidi e quindi perseguibili penalmente. Dal punto di vista psichiatrico, curare la pedofilia significa curare il disturbo dell'affettività in molti casi causato da un trauma infantile, ricorrendo alla psicoterapia. Ma si tratta di una terapia lunga e difficilmente realizzabile in carcere".

Si può guarire?

"Purtroppo al momento non esistono cure efficaci e soprattutto che possano garantire una reale guarigione. Gli unici mezzi di contenimento del fenomeno oggi disponibili sono la prevenzione e la repressione. Bisogna aumentare il controllo su Internet e reprimere severamente gruppi, organizzazioni, sette sataniche e movimenti vari che giustificano, approvano e alimentano il fenomeno della pedofilia. Il mercato della pedo-pornografia su Internet presenta un indice di crescita molto elevato. Naturalmente la pornografia infantile via Internet non solo presuppone l'avvenuta esecuzione di reati sessuali su minori incrementandone la diffusione, ma può trasformarsi, con micidiale effetto moltiplicatore, in vetrina promozionale di contatti con organizzazioni clandestine in grado di fornire bambini che possono essere abusati fino alla morte".

Un numero incredibile di minori svaniscono nel nulla: che cosa si può fare?

"Bisogna studiare meglio il fenomeno e denunciare chi si macchia di tali orrendi delitti: ogni anno in Italia sono dichiarati scomparsi oltre 2 mila minori (dati ufficiali del Ministero dell'interno). Di tanti si perderà ogni traccia. Nel Mondo la situazione è molto più allarmante: solo negli Stati Uniti ogni giorno scompaiono oltre 2.200 bambini. Molti di questi giovanissimi finiscono nella rete della prostituzione, della pornografia, della pedofilia, latri nel sottobosco criminale dei devoti di satana". (l’intervista è di Nicola Facciolini)

http://www.ilquotidiano.it/articoli/2007/06/15/73811/pedofilia-la-parola-al-sociologo


ITALIA - 1991

Pertanto vorrei dire al “Grande” Papa Francesco . . . vai avanti per la tua strada e fai pulizia. Apri le finestre e fai entrare, nelle segrete stanze, aria pulita ! 
E se ti capita di incontrare quei “soloni” che hanno autorizzato l’emissione del francobollo su Charlie Chaplin fagli una tiratina di orecchie . . . e metti “in chiaro” che avrebbero potuto fare meglio il loro lavoro !

Le immagini dei francobolli, Area Italiana, sono tratte dal sito web: http://www.ibolli.it

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